L'Italia ha perso.
O io ho perso l'Italia.
Cambia poco, rimane il disgusto quando mi guardo allo specchio. E la sensazione di non capire i miei connazionali.
martedì 15 aprile 2008
Il giorno dopo, di nuovo
Pubblicato da
Unknown
Etichette:
Election Day
alle
00:52
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Mi fa strano sentir parlare le generazioni dei miei genitori, di come il fascismo a fatto anche cose belle (come l'idraulico che ti aggiusta il tubo e ti violenta la figlia... però ti ha aggiustato il tubo!), di come finalmente si stia rivalutando la posizione di Mussolini. Mi fa strano perchè queste persone sono nate nel dopoguerra e anche a loro, che vorrebbero avere il cipiglio di chi la sa lunga, l'hanno solo sentita raccontare, quella brutta storia d'Italia.
E ora vedi la faccia, senti la voce tremante, di chi c'era e ha toccato con mano.
Ma sicuramente avranno una giustificazione anche per questo, e continueranno a credere ai migliori racconta balle...
"...avete votato ancora la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare, verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte: per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti..."
Posta un commento