E' disarmante, se non devastante, essere spettatori di come viene cambiata la realtà e di come viene annullata la competenza di alcune persone
che sono contrarie al regime che si sa insediando (ovvero che si è insediato da 30 anni).
Oggi a Omnibus Paolo Liguori ha accusato Giovanni Sartori di non aver capito niente della situazione politica e di aver sempre supportato il PD e
il governo Prodi. Quando Sartori è sempre stato una voce contraria che indicava un'altra via per risollevare la situazione "sinistra".
Da Wikipedia
Giovanni Sartori è considerato il più grande politologo italiano ed uno dei massimi esperti di politologia a livello internazionale. Nel 1946 si è laureato in Scienze Politiche all'Università di Firenze, dove alcuni anni più tardi è stato professore di Storia della Filosofia Moderna, Scienze Politiche e Sociologia. Ha ricevuto la carica di Albert Schweitzer Professor in the Humanities alla Columbia University (USA) dal 1979 al 1994.
È stato nominato Dottore Honoris Causa dall'Università di Genova nel 1992; dall'Università di Georgetown (USA) nel 1994; dall'Università di Guadalajara (Messico) nel 1997; dall'Università di Buenos Aires (Argentina) nel 1998; dall'Università Complutense di Madrid (Spagna) nel 2001, dall'Università di Bucarest (Romania) nel 2001 e dall'UNAM di Città del Messico (Messico) nel 2007.
Nel 1999 è stato nominato comendador della Ordem do Cruzeiro do Sul dal presidente della Repubblica Federale del Brasile e nel 2005 ha ricevuto il Premio Principe delle Asturie per le scienze sociali dalla Fundazione Principe d´Asturias .
Sartori può essere oggi considerato uno dei principali autori nel campo della Teoria della Democrazia, dei sistemi di partito e dell'ingegneria costituzionale nel mondo accademico internazionale.
Sempre da Wikipedia
Paolo Liguori, studente universitario alla facoltà di Architettura Valle Giulia di Roma, è uno degli animatori del gruppo extraparlamentare degli "Uccelli", colorati disturbatori (a suon di fischi) di assemblee studentesche e convegni di intellettuali. All'epoca è conosciuto con il soprannome di Straccio.
Entra poi nel gruppo di Lotta Continua, di cui è uno degli esponenti più radicali. Dal 1978 al 1980 lavora come giornalista al quotidiano Lotta continua e diventa giornalista professionista. Dal 1981 lavora presso la redazione del quotidiano "Brescia oggi", edito da una società cooperativa. Dal 1984 lavora presso la redazione romana de "Il Giornale di Sicilia".
Nel 1985 viene assunto dalla redazione romana de "Il Giornale" diretto da Indro Montanelli e si occupa prima di economia e poi di politica. Nel 1988 realizza per "Il Giornale" l'inchiesta sull'Irpinia e sull'utilizzazione dei fondi per il terremoto che contribuisce all'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta nei confronti dell'allora presidente del Consiglio Ciriaco De Mita. Nel 1989 diventa inviato. E successivamente, dal 1989 al 1992 è direttore della rivista Il Sabato, vicina a Comunione e Liberazione. Nel 1992 è nominato direttore del quotidiano "Il Giorno" fino alla fine del 1993 quando assume la direzione del Telegiornale Studio Aperto.
Ottenuta la direzione di Studio Aperto, telegiornale del canale di Mediaset Italia 1, conduce anche Fatti e Misfatti, programma di approfondimento sull'attualità politica.
Dal 2001 è stato sostituito alla direzione del Tg da Mario Giordano e diventa direttore della testata Video News, che comprende anche la redazione sportiva; nella stagione 2002/2003 conduce Senza rete, programma di sport in onda su Rete 4 e dal 2003 ad oggi è direttore di TGcom (gruppo Mediaset), uno dei maggiori portali di news italiani.
È anche ospite fisso del programma sportivo Controcampo, dove è noto per il suo tifo per la Roma.
Indendiamoci "Straccio" accusa Sartori di dire e scrivere menzogne non basandosi su documenti.
"Straccio"...
Pino Scotto avrebbe qualcosa da dirti, Straccio.
1 commento:
Vai Straccio! Lui si che è un giornalista...
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